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Antibiotico: per quanti giorni bisogna prenderlo
Per quanti giorni va preso l’antibiotico? La domanda è spesso posta da chi è costretto ad assumere un farmaco in seguito a un’infezione, che può causare vari problemi, dall’influenza alla terapia dopo un intervento chirurgico. La prescrizione medica è infatti piuttosto varia, in quanto il medicinale agisce su numerose patologie. Di sicuro non è un fatto piacevole, in quanto l’organismo tende a essere indebolito dall’azione dei principi attivi. Tuttavia, è fondamentale evidenziare un aspetto: gli antibiotici vanno presi solo se lo ha detto un dottore, senza cedere alla tentazione del fai-da-te oppure al ragionamento del tipo “L’altra volta mi è stato detto di fare così”. Assolutamente no: il medicinale va preso dopo il consulto con un medico.
Insomma, se al primo colpo di tosse abbiamo paura dell’arrivo dell’influenza, non bisogna pensare di prendere l’antibiotico, bensì è molto più saggio mettersi al caldo, a letto, e ascoltare i consigli del medico. Perché questo medicinale non è “miracoloso”. Anzi, per esempio contro i virus non sortisce alcun esito positivo.

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Assunzione antibiotico: alcuni consigli
Quindi il problema per quanti giorni vada preso l’antibiotico è variabile da situazione in situazione. In ogni caso non è pensabile di assumerlo per meno di cinque giorni per completare una specifica terapia. Un errore molto comune è quello di interrompere la cura antibiotica appena i sintomi sono spariti. Sicuramente, comunque, il farmaco va assunto ogni 12 ore per impedire ai batteri di riformarsi con il pericolo di vanificare tutto.
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