"Ringrazio vivamente il Comune di Milano, sono
il mio ufficio propaganda". Oliviero Toscani reagisce così alla decisione
arrivata da Palazzo Marino, convinto a fare a meno di un
manifesto
pubblicitario che ritraeva una ragazza anoressica (
Isabelle
Caro), opera del fotografo milanese. "
E' una situazione che mi fa pena"
ha detto Toscani in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera "
In questi
giorni si sono dette cose non vere, come Sarkozy che avrebbe proibito le mie foto
in Francia. Non è vero. Non è stato il governo transalpino ad innescare la censura,
ma un ufficio privato. Poco male visto che quelle foto usciranno su Liberation".
Nessuno è profeta in patria, si direbbe…"
La Moratti e la cultura hanno poco
da spartire. Inoltre, invece di ringraziarmi per aver fatto una cosa utile per
i giovani l'assessore Terzi si fa bello appoggiandosi sulle mie spalle. È un vero
politico italiano… Sono un purosangue milanese: 25 anni fa ho capito che Milano
è povera, è anoressica. A Roma mi hanno chiesto un foto per fare un maximanifesto
da affiggere per un mese".
Accusato di cinismo e ipocrisia, Toscani respinge tutto
al mittente "
Non è business, mi appoggio sulle spalle dell'economia per far
vedere le condizioni degli ammalati". C'è chi, come lo Iap (istituto per l'autodisciplina
pubblicitaria) ha giudicato la pubblicità "
disgustosa" "
Lo Iap è un
organo privato. Io voglio la giustizia ufficiale. In Italia esiste la giustizia.
Non abbiamo bisogno delle corporazioni… L'affissione si è conclusa oggi. Della
censura me ne frego. Fanno il mio gioco".